Contravvenendo al piano regolatore vigente e all’APQ sottoscritto nel 2014 dalle istituzioni viene siglato un nuovo accordo Comune – Regione – Governo sul piano di rigenerazione di Bagnoli con proposta del Comune che prevede di acquisire al lungomare tutte le aree di sedime dei volumi incendiati lasciando lungo il percorso fronte mare solo i ruderi dell’antica vetreria. Il piano per il risanamento finisce per cancellare la ricostruzione del Science Center bruciato che era prevista per il 4 marzo 2020 spostandolo di fatto in un’area diversa da quella stabilita in precedenza. E da Città della Scienza arriva un secco no a questa soluzione.